Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga MONTE CORVO (2623 m slm) – Vetta Orientale

Dalla stazione superiore della funivia Gran Sasso d’Italia (2130 m) il sentiero 100E ci porterà al Passo del Lupo (2160 m) e di qui, per un tratto del Sentiero Italia, raggiungeremo il Passo della Portella e poi proseguiremo sul sentiero che conduce verso Pizzo Cefalone (n. 111), abbandonandolo intorno quota 2360 m per piegare verso nord-ovest sul sentiero 149, passando sotto la parete est di Pizzo Cefalone, e scendendo intorno quota 2150 m. La discesa presenta una parte iniziale particolarmente declive su sentiero detritico molto scivoloso, ove occorrerà prestare adeguata attenzione. Risalendo a 2340 m per un tratto ripido, raggiungeremo la Sella del Cefalone e ci dirigeremo verso nord in direzione delle pendici di Pizzo d’Intermesoli, scendendo fino alla Sella dei Grilli (2160 m). Proseguiremo verso ovest fino ad arrivare, lungo il sentiero 101, a quota 1910 m circa. Risalendo raggiungeremo prima la Sella del Venacquaro e poi la Sella di Monte Corvo (2310 m). Qui inizierà l’ascesa finale fino ai 2623 m della vetta orientale di Monte Corvo. La parte finale dell’ascesa presenta alcuni tratti tecnici che richiedono passo fermo e capacità di muoversi tra sfasciumi e passaggi rocciosi (primo grado). Dalla vetta scenderemo inizialmente per la via di andata, sul cui tratto tecnico, prima affrontato in salita, occorrerà prestare altrettanta attenzione, giungendo nuovamente alla Sella di Monte Corvo. Qui, secondo le condizioni del momento, decideremo se scendere per il percorso più diretto (sent. n. 101B) e quindi con maggiore pendenza alla Fonte del Venacquaro, o percorrere lo stesso sentiero del percorso di andata (n. 101). Dalla Valle del Venacquaro (1910 m) risaliremo alla Sella dei Grilli (2160 m) scendendo poi fino alla zona delle Capanne intorno quota 1950 m. Da qui risaliremo al il Rifugio Garibaldi (2231 m) arrivando poi alla Sella di Monte Aquila (2340 m), dalla quale torneremo al punto di partenza seguendo sempre il sentiero n. 101. Gli accompagnatori si riservano di modificare il percorso sulla base delle condizioni metereologiche, della progressione del gruppo e di eventuali imprevisti.

Note:

1) Escursione con elevato impegno fisico, riservata a partecipanti in ottimo stato di allenamento.
2) In considerazione del dislivello superiore a 1700 m, da affrontare anche in discesa, che si sviluppa sia all’andata che al ritorno attraverso un continuo susseguirsi di tratti di salita e discesa, anche molto ripidi, è richiesta ai partecipanti un’attenta autovalutazione del proprio stato di forma.

Iscrizioni: telefonata diretta all’accompagnatore entro le 20:00 di giovedì 01//09/2022 per i non soci CAI (per poter provvedere per tempo all’assicurazione), ed entro le ore 20:00 di venerdì 02/09/2022 per i soci CAI.